Malta è una piccola isoletta nel mezzo del Mar Mediterraneo, meta di migliaia di turisti ogni anni e anche sede di un piccolo paradiso fiscale. Qui molti italiani e stranieri vanno anche per investire il loro denaro o mettere al sicuro i loro risparmi, grazie a una agevolazione fiscale molto nota. Il paradiso fiscale Malta Molti investitori sfruttano la fiscalità favorevole maltese per ridurre le tasse. E' il governo dello staterello d'altra parte ad agevolare gli investitori . L'aliquota sui profitti d'impresa ad esempio è del 35 %, può arrivare fino al 5 %, e ci sono esenzioni sugli interessi incassati sui prestiti o le royalties di brevetti o marchi. Anche gli yacht intestati a società maltesi, possono navigare quasi liberi dal Fisco. Società a Malta Per eliminare le imposte italiane basta trasferire quindi il reddito annuale dalla società madre in Italia, a quella a Malta. Malta non fa parte della black list dei vari paradisi fiscali, fa parte dell'Unione Europea e dal 2008 usa anche l'euro. Le ditte straniere crescono al ritmo di 4 mila /5 mila all'anno, mentre il Pil interno cresce al 4% annuo, la disoccupazione è praticamente assente e il bilancio pubblico risulta positivo. Non è nella black list Malta non risulterebbe però avere una fiscalità privilegiata, per la sua aliquota al 35% e la sua fiscalità è vista come incentivo fiscale a chi voglia investire qui. Quindi non è inserita nella black list dei paradisi fiscali. Malta inoltre opera nel pieno rispetto delle direttive europee sulla trasparenza fiscale e lo scambio automatico di informazioni finanziarie e ha sottoscritto 70 trattati a doppia imposizione. Di conseguenza, non viene considerato un vero e proprio paradiso fiscale e quindi ci si può tranquillamente affidare a Malta per gestire i propri interessi.
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